MATTEO RUSSO
Musicista e compositore di musica sacra

Matteo Russo, compositore di musica sacra semplice ed armoniosa, nacque ad Adrano il 31 agosto 1904 dal muratore Giuseppe Russo e da Maria Marcellino e, sempre ad Adrano, morì l' 8 dicembre 1990. Ebbe una sorella Rosaria e due fratelli, Rosario ( Insegnante elementare; fondatore e Direttore della Biblioteca comunale, Commendatore della Repubblica) e Salvatore( Sacerdote e Dott. in Teologia).
Fornito di una bella voce e di tanta pazienza, riuscì da solo sia nella carriera
professionale sia in quella di musicista.
Frequentò le Scuole elementari fino alla terza classe perché, per aiutare economicamente la sua famiglia, fu avviato giovanissimo al lavoro, divenendo ben presto un apprezzato artigiano.
Ripresi gli studi in età adulta, conseguì il Diploma di Licenza di Avviamento
Professionale di indirizzo commerciale.
In questo periodo, frequentando l'Associazione cattolica del "Sacro Cuore" del Rosario, si appassionò alla musica che iniziò a studiare sotto la guida del Maestro Marcantonio Barbabietola.
Ben presto acquisì una chiara tecnica musicale e compose semplici ed orecchiabili motivetti sacri e protàni. La passione per la musica lo portò a curare la "Schola Cantorum" del Rosario e ad organizzare una "Fanfara di giovani", che eseguiva inni e marce in ogni parata solenne, in ogni manifestazione ginnico-sportiva del paese.
Matteo Russo fece parte anche del "Corpo musicale adranita" come "solista per trombone cantabile".
Da autodidatta imparò a suonare l'organo, accompagnando con questo strumento tutte le Funzioni sacre che si svolgevano nella chiesa del Rosario; in seguito fu chiamato a suonare l'organo e l'armonium in quasi tutte le chièse di Adrano, divenendo, in breve, "il maestro Russo", stimato da Maestri competenti come Barbabietola e Branchina.
Le sue prime composizioni di musica sacraJùrono: "Tu scendi dalle stelle", un motivo natalizio molto orecchiabile, da cantarsi coralmente, "Litanie Lauretane", "Litania alla Beata Vergine", "Salve Regina", da cantarsi a due voci", "Ave Verum", "Dio Sia Benedetto" e "TantumErgo".
Mentre la sua musica raccoglieva successo fuori Adrano e giudizi positivi dalla critica e dalla stampa,egli preferì rimanere "un artista in' ombra" nella sua città, dove era conosciuto come impiegato statale presso l'Ufficio delle imposte dirette.
Quando la lingua italiana fu introdotta nella Santa Messa, musicò la "Messa
Santissima Trinità", ad una voce per organo od armonium. Quest' opera, che si può considerare la più importante di Matteo Russo, si suddivide in: "Signore pietà", "Gloria", "Credo" e "Santo Agnello di Dio" e fu dedicata a sua Santità Paolo VI.
La "Messa"del Russo eseguita tra il 1969 e il 1970, in Sicilia, in Italia e all'estero .: (a Londra nella chiesa del Sacro Cuore ), fu molto apprezzata dalla critica competente, dalla quale ricevette vasti e unanimi consensi.
Il musicista fu esaltato per il suo talento artistico e la sua musica fu definita "semplice, orecchiabile, armonizzata bene e di fattura pregevole".
Il successo di Matteo Russo si deve apprezzare ancora di più perché non fu
sorretto dall'esperienza e dalle lezioni di Maestri dell'Accademia o del Conservatorio.
In Adrano, la "Messa S. S. Trinità" fu eseguita nella Settimana Santa del 1971.nella chiesa di S. Francesco con enorme successo, riportato dal quotidiano "La Sicilia", in data 17 aprile 1971.
Ancora oggi la "Messa S.S.Trinità" di Matteo Russo viene eseguita in varie chiese e in diverse festività,alla presenza di un pubblico sempre numeroso e attento alla sua suggestiva e pregevole musica.
Molte sue composizione si conservano nell'Archivio del Castello Normanno.

 

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