Chiesa del SS. Cristo alla colonna ex Chiesa San Sebastiano
La Chiesa del SS. Cristo alla Colonna sorse verso la metà del XVI secolo come Chiesa di San Sebastiano; in seguito fu interamente ricostruita dalla confraternita dei Disciplinati sotto il titolo Purificazione di Maria. Questa confraternita introdusse il culto del Cristo alla Colonna a cui eresse una Cappella ed una statua di singolare fattura.
Nella primavera del 1575 vi fu in Sicilia una forte pestilenza portata da un galeotto barbaresco proveniente dall'Egitto che durò circa tre anni e decimò gran parte della popolazione siciliana. La terra di Adernò faceva parte della Val Demone e per questa pestilenza predette circa un quinto dei suoi abitanti. La gran massa della popolazione credeva, come unica cura per i malati e per le prevenzioni, il rivolgersi alla Madonna, al Cristo ed ai Santi.
In Adernò vi erano due Santi venerati ed invocati a difesa di ogni malanno e specialmente per quello della peste: San Rocco e San Sebastiano, difatti non lontano dell'abitato, tra il convento dei Frati Francescani e la Chiesa della Consolazione nel lato che guarda il fiume Simeto, fu innalzata a pubbliche spese una Chiesetta intitolata a San Sebastiano.
Il culto di questo Santo fu portato in Adernò da mercanti genovesi ed in particolar modo da una famiglia, quella dei Grimaldi.
Ben presto nella Chiesa si insediò una congregazione che pose il nome della Madonna Dalle Bianche Vesti o Della Purificazione di Maria.
Particolari notizie del culto di
San Sebastiano, ci sono date da una pergamena datata
22/7/1587. In essa dopo l'apertura con l'invocazione
di Gesù e Maria, il vescovo di Capri Don Francesco Liparullo,
si rivolgeva ai fedeli di Adernò e specialmente ai rettori
ed ai confratelli della Congregazione nella Chiesa si
San Sebastiano.
Questi ultimi chiesero che la festa del santo martire
fosse spostata dal 20 gennaio al 22 luglio e che le
reliquie del Santo, dato i tempi di grande pestilenza,
fossero portate per le strade e le Chiese dell'abitato.
Il vicario dette coì la sua approvazione,
Fino al primo decennio del XVII secolo fun in grande auge il culto di San Sebastiano che verso il 1618 si accompagnò al culto del Cristo alla Colonna che finì col prevalere; difatti come abbiamo precedentemente detto, si eresse una cappella e fu portata una statua in suo onore.
Verso la fine del XIX secolo la Chiesa fu restaurata ed arricchita di prospetto classicheggiante.
La Chiesa, che presenta una facciata campanile, è caratterizzata da uno zoccolo di pietra lavica da cui si dipartono due lesene d'angolo che reggono una trabeazione conclusiva arricchita di triglifi. Sopra di essa trovasi una balaustra dalla quale si diparte un altro capo centrale a campanile con un'apertura centrale a timpano terminale.
Il portale con delle colonne laterali di stile ionico è sormontato da una finestra ricca di decorazioni.
Il portale ad unica navata a botte lunettata è ravvivata dalla presenza di una cappelletta laterale di gusto neoclassico, dove trovasi collocata la statua del SS. Cristo alla Colonna restaurata interamente nel 1985.
L'altare maggiore e gli altri altari sono in marmo policromo, il pavimento è in scaglia di marmo
Cristo alla colonna
tratta da: Adrano - Prog. ex. art. 23 Coop. I.S.COP