Giovanni Petronio Russo a 100 anni dalla morte - 14 Dicembre 1910
a 100 anni dalla morte - 14 Dicembre 1910
Se non si vuole spezzare il filo
che lega una comunità al suo passato è
indispensabile mantenere viva la memoria di quanti
in passato hanno contribuito alla crescita culturale
di Adrano.
Giovanni Petronio Russo, vissuto a cavallo fra il
1800 e i primo anni del 1900, è stato un illustre
cittadino: inventore, scrittore, poeta,
artista, uomo politico, il quale durante la sua
esistenza terrena ha conosciuto, sia i più
alti riconoscimenti anche nazionali ed
internazionali, sia anche la calunnia da parte di
alcuni compaesani, dettata forse dall’invidia.
Adrano, insieme agli amministratori che si sono
succeduti dalla sia morte sino nostri giorni, ha
fatto ben poco, o quasi niente, per trasmettere la
memoria di questo illustre cittadino, ad eccezione
del meritevole impegno dello scomparso Nino Sidoti e
del “Comitato per promuovere la figura e l’opera di
Giovanni Petronio Russo” da lui costituto negli anni
’90.
Una monografia del professore Saro Franco nella
pubblicazione “Personaggi Adranita”, che si può
leggere presso la nostra Biblioteca Comunale,
illustra la vita e le molte attività ed iniziative
promosse dal nostro cittadino.
Proprio nel centenario della sua scomparsa è
significativo sottoporre all’attenzione dei
cittadini e dei pubblici amministratori una pagina
curata, negli anni ’90, dal Comitato Cittadino:
“Noto sino alla fine del XIX secolo, Giovanni
Petronio Russo, cade nell’oblio subito dopo la sua
scomparsa: Tra le Enciclopedie italiane, solo il
Dizionario bio-bibliografico” del professore
Salamone edito a Catania nel 1911, riporta Giovanni
Petronio Russo tra i personaggi siciliani più
illustri, attribuendogli la capacità di aver
inventato l’antesignana della moderna automobile.
Costatiamo la presenza della
memoria storica del Petronio Russo all’estero
(disegno della Trinacria al Museo di Louvre di
Parigi, busto marmoreo in un museo inglese, targa
commemorativa al museo delle ferrovie borboniche di
Pietrarsa in Napoli) e tristemente della totale
assenza anzi, cosa assai più grave, la continua
“delazione” del personaggio in Adrano.
Il comitato promotore si occupa di riscoprire e
riproporre con adeguate iniziative questo grande
personaggio adranita. Il comitato nasce su
iniziativa di Nino Sidolti, che avendo scoperto
vecchie carte, lettere e documenti del Petronio,
passa in poco tempo dalla curiosità
all’innamoramento per il personaggio e coinvolge, in
un ambizioso progetto, un gruppo di amici.
Il 24 settembre 1994, per la prima volta, il
comitato, dopo aver consultato centri culturali ed
associazioni, si presenta alla cittadinanza con una
conferenza al S. Domenico, per coinvolgere nel
progetto tutti i cittadini.
In questi tre anni di attività, numerose sono state
le opere di tipo divulgativo: a livello locale nelle
istituzioni scolastiche e presso i circoli
ricreativi e le associazioni culturali;
- a livello nazionale sia il Museo
delle automobili di Torino, diretto dal dott. A.
Amadelli, sia il Museo della Scienza e della Tecnica
di Milano, diretto dall’avv. Prof. Ogliari,
riconoscono i meriti del Petronio Russo e gli
attribuiscono il dovuto spazio;
- a livello internazionale il dott. Mombelli, responsabile dell’ufficio rappresentanze dell’unione europea riceve ampie documentazioni;
Nel campo delle telecomunicazioni
numerose redazioni di trasmissioni
scientifico-culturali vengono contattate per
realizzare un documentario informativo.
Quest’anno il comitato mira alla concretizzazione di
diversi progetti; dopo aver presentato, nel dicembre
del ’97, il modellino della “Trinacria”, oggi lavora
alla ricostruzione in scala reale della locomotiva
stradale.
Un elogio particolare va a tutte le maestranze
formate da: Giuseppe Saitta, F.lli Zammataro, Pietro
Alberio, Luigi Bulla, Agatino Camarda, che sono il
braccio operativo del comitato e costantemente
dimostrano ciò in cui il comitato crede. Grazie a
tanti altri che non nominiamo, ma di cui rileviamo
la sensibilità dimostrata nei confronti del
personaggio.
Nonostante il Comitato promotore sia rivolto alle
istituzioni locali, queste sono rimaste indifferenti
ad un progetto culturale di così grande importanza
che può rilanciare l’immagine della città e
contribuire ad un nuovo sviluppo sociale, economico
e turistico.
Per queste ragioni il comitato si augura che,
attraverso le iniziative promosse, sia il cittadino
in maniera diretta sia il cittadino a riscoprire
l’orgoglio di essere adranita e concittadino di
Giovanni Petronio Russo”.
Nel rileggere questo toccante messaggio è doveroso
da parte della pubblica amministrazione promuovere,
in particolari ricorrenze, le figure, e sono
molte, degli adraniti che si sono distinti nei vari
campi contribuendo alla crescita culturale,
scientifica ed artistica della nostra comunità.
.